La rinascita di un’icona di stile
Nel panorama sempre mutevole della moda, assistiamo oggi a un fenomeno affascinante: il grande ritorno delle montature vintage per occhiali da vista. Quello che un tempo poteva essere considerato semplicemente un dispositivo medico correttivo è diventato un accessorio fondamentale per esprimere personalità e stile. Le silhouette retrò degli anni ’50, ’60 e ’70 stanno vivendo una seconda giovinezza, conquistando sia le passerelle internazionali che le strade delle nostre città.
Questa tendenza non rappresenta solo una semplice nostalgia per il passato, ma una vera e propria reinterpretazione contemporanea di design iconici che hanno segnato epoche intere.
Le montature vintage offrono infatti un perfetto equilibrio tra funzionalità e fascino senza tempo, permettendo a chi le indossa di distinguersi con eleganza discreta o audace originalità.
Forme e stili che hanno fatto la storia
Le montature cat-eye, indimenticabile simbolo di femminilità degli anni ’50, sono tornate prepotentemente alla ribalta. Queste forme affusolate verso l’alto, che un tempo adornavano il viso di dive come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn, oggi vengono reinterpretate con materiali innovativi e combinazioni cromatiche contemporanee, mantenendo intatto il loro potere di conferire immediatamente un’allure sofisticata e un tocco di mistero.

Non meno iconiche sono le montature tonde, che richiamano immediatamente l’immagine di John Lennon e dell’epoca flower power. Questi occhiali, simbolo di intellettualismo e controcultura negli anni ’60 e ’70, oggi vengono proposti in versioni aggiornate che mantengono lo spirito libero e anticonvenzionale dell’originale, ma con una vestibilità e una tecnologia dei materiali decisamente migliorata.
Per gli amanti di uno stile più sobrio ma ugualmente ricercato, le montature browline (caratterizzate da una parte superiore marcata che ricorda la linea delle sopracciglia) rappresentano la scelta ideale. Popolari negli anni ’50 e ’60, questi modelli sono stati indossati da figure di spicco come Malcolm X e James Dean, incarnando un’eleganza maschile senza tempo che oggi affascina indistintamente uomini e donne.

I grandi marchi che guidano la tendenza vintage
Oliver Peoples è senza dubbio uno dei pionieri nel revival delle montature vintage. Il marchio californiano, fondato nel 1987, ha fatto della reinterpretazione del design retrò la propria cifra stilistica. Le loro collezioni si ispirano costantemente all’estetica degli anni ’50 e ’60, proponendo montature che combinano il fascino d’altri tempi con un comfort e una qualità costruttiva all’avanguardia.
Persol, storico marchio italiano fondato nel 1917, rappresenta l’essenza stessa dell’heritage nel mondo dell’eyewear. I suoi modelli iconici, come il 649 o il 714 (reso celebre da Steve McQueen), continuano a essere prodotti con le stesse tecniche artigianali di un tempo, incarnando perfettamente il concetto di “classico contemporaneo” che sta alla base della tendenza vintage.
Ray-Ban non poteva mancare in questa rinascita retrò. Il celebre marchio americano ha riscoperto e rilanciato alcuni dei suoi modelli storici come il Clubmaster, il Wayfarer e l’Aviator, rendendoli nuovamente protagonisti indiscussi nel panorama degli occhiali da vista. Questi design senza tempo hanno attraversato i decenni mantenendo intatta la loro capacità di definire lo stile di intere generazioni.
Tra i brand di lusso, Gucci sotto la direzione creativa di Alessandro Michele ha abbracciato pienamente l’estetica retrò, proponendo montature oversize dagli accenti anni ’70 che hanno contribuito significativamente alla popolarità del trend vintage nell’alta moda.

Il fascino intramontabile del fatto a mano
Una delle caratteristiche più apprezzate nelle montature vintage è la qualità artigianale. Nell’epoca della produzione di massa, gli occhiali realizzati a mano rappresentano un ritorno a valori come la durabilità, l’unicità e l’attenzione ai dettagli.
Materiali come l’acetato di cellulosa, lavorato secondo tecniche tradizionali, conferiscono alle montature contemporanee ispirati al vintage quella solidità e quella profondità di colore che difficilmente si trovano nei prodotti industriali.
Molti brand specializzati, come l’italiano L.G.R o il francese Jacques Marie Mage, hanno fatto di questa filosofia produttiva il proprio punto di forza, realizzando montature in edizione limitata che celebrano le tecniche artigianali del passato. Questi occhiali diventano così non solo accessori funzionali, ma veri e propri oggetti da collezione, destinati a durare nel tempo sia fisicamente che stilisticamente.
Sostenibilità e vintage: un binomio vincente
Il revival delle montature vintage si inserisce perfettamente nel più ampio discorso sulla sostenibilità che sta rivoluzionando il mondo della moda. Riscoprire e reinterpretare design del passato rappresenta infatti un approccio più consapevole al consumo, in contrapposizione al ciclo frenetico delle tendenze usa e getta.
Diversi marchi stanno abbracciando questa filosofia, proponendo collezioni che utilizzano materiali riciclati o biodegradabili. Stella McCartney, ad esempio, ha lanciato una linea di occhiali che combina estetica retrò e materiali sostenibili, dimostrando come il fascino vintage possa sposarsi perfettamente con una visione più responsabile della moda.
Anche il mercato del second-hand sta vivendo un momento d’oro, con sempre più appassionati alla ricerca di montature autentiche d’epoca. Piattaforme specializzate e negozi vintage offrono pezzi originali degli anni ’50, ’60 e ’70, permettendo di acquistare un pezzo di storia dell’eyewear con un impatto ambientale ridotto.
Come scegliere la montatura vintage giusta
La scelta della montatura vintage perfetta richiede attenzione alla propria fisionomia e al proprio stile personale.
Le forme cat-eye tendono a valorizzare i visi ovali o a diamante, mentre le montature rotonde si adattano meglio ai volti squadrati, ammorbidendone i contorni.
Per chi ha un viso tondo, le montature rettangolari o squadrate degli anni ’80 possono creare un contrasto interessante, mentre i modelli browline sono particolarmente indicati per chi desidera enfatizzare lo sguardo senza optare per forme troppo eccentriche.
È importante anche considerare il proprio guardaroba e stile di vita. Le montature più audaci e colorate si adattano a personalità vivaci e look creativi, mentre i design più sobri in tartaruga o nero possono integrarsi facilmente in un contesto professionale più formale.
Un trend destinato a durare
Il ritorno delle montature vintage non sembra essere una semplice moda passeggera, ma piuttosto una ridefinizione dei canoni estetici nel mondo dell’eyewear.
La riscoperta di questi design iconici risponde infatti a un desiderio più profondo di autenticità, qualità e individualità che caratterizza il consumatore contemporaneo.
In un mondo sempre più omologato, indossare una montatura vintage rappresenta una dichiarazione di personalità e una connessione con un patrimonio culturale e stilistico ricco di fascino. Che si tratti di un autentico pezzo d’epoca o di una reinterpretazione moderna, gli occhiali vintage ci permettono di guardare al futuro attraverso le lenti del passato, con uno stile che non passerà mai di moda.